Il prof. Alfio Quarteroni, direttore del laboratorio MOX, è stato eletto membro dell'Academia das Ciências de Lisboa, la massima istituzione scientifica portoghese. Nell'occasione, il prof. Quarteroni ha svolto una conferenza della serie "Pedro Nunes Lectures" dal titolo Taking Mathematics to Heart

Andrea Giorgini, former PhD student in Mathematical Models and Methods in Engineering (30 cycle) is the winner of the  Student Paper Competition 2018  given by the American Institute of Mathematical Sciences (AIMS).

The student paper competition is held to identify and honor outstanding student papers in the fields of differential equations and dynamical systems, in the broadest sense.

Andrea Giorgini is currently Zorn Postdoctoral Fellow at Indiana University.

Alessandra Menafoglio ha vinto il “2018 Young Statistician Award”, Personal award given by the European Network for Business and Industrial Statistics (ENBIS), 1st classified. The Young Statistician Award aims to honour the work of young people in introducing innovative methods, promoting the use of statistics and/or successfully using it in the daily practice

In particular his significant contributions to reduced basis methods impressed the prize  committee. Reduced basis methods can be an effective tool for obtaining quickly solvable  reduced order models of parametrized partial differential equation problems. With speedups that can reach several orders of magnitude, reduced basis methods enable high fidelity real-time simulations of complex systems and dramatically reduce the computational costs in many-query applications. Andrea Manzoni and his coworkers use these methods mainly for model reduction of fluid dynamics systems, in particular in the solution of the parametrized electromechanical model for heart dynamics.

Corriere della Sera, Algoritmo del cuore di Giovanni Caprara 25 maggio 2018

Corriere Innovazione, La matematica spiegata ai nostri figli di Alfio Quarteroni 25 maggio 2018

Corriere della Sera SETTE, Quello che conta di Camillo De Lellis 24 maggio 2018

Focus, Un cuore fatto di bit di Nicola Nosengo 24 maggio 2018

per approfondimenti: iheart.polimi.it

Riparte nel 2018 la seconda edizione di Arte e Scienza, un ciclo di incontri con i protagonisti della cultura artistica e scientifica, italiana e internazionale, che dialogheranno con i docenti del Politecnico di Milano sugli intrecci tra creatività e tecnologia, sui rapporti con la memoria e le tradizioni, sugli scenari presenti e futuri del mondo del lavoro.

La commissione formata da Silvia Benvenuti, Gilberto Bini, Claudio Fontanari, Roberto Natalini e Corinna Ulcigrai ha esaminato le 20 domande pervenute per il premio alla sua prima edizionee ha deciso di assegnare all’unanimità il premio a BetOnMath di Chiara Andrà, Nicola Parolini e Marco Verani.

Pasquale Ciarletta del Laboratorio MOX del Dipartimento di Matematica del Politecnico di Milano, ha pubblicato oggi su Nature Communications lo studio che risolve definitivamente un problema matematico di basilare importanza per lo sviluppo della stampa 4D, cioè la fabbricazionedi oggetti che possono cambiare forma nel tempo. Lo studio “Matched asymptotic solution for crease nucleation in soft solids” spiega come controllare la formazione di pieghe superficiali nei materiali “molli” , come ad esempio la comparsa delle rughe d’espressione quando contraiamo i muscoli facciali, la formazione fisiologica delle convoluzioni del cervello e quella patologica di alcune metastasi tumorali. La comprensione dei nuovi fenomeni fisici legati alla stampa digitale è di basilare importanza per guidare lo sviluppo tecnologico di prossima generazione. La matematica assume pertantoun’importanza concettuale fondamentale nella rivoluzione industriale che stiamo vivendo. I risultati dello studio permettono, infatti, la fabbricazione a basso costo di oggetti soffici con forma programmabile ed aggiustabile ad una scala che va fino al milionesimo di centimetro: questo è il 4D. Potremo così realizzare circuiti elettronici flessibili che potranno anche essere indossati; materiali intelligenti che adattano le proprie funzioni all'ambiente circostante; dispositivi biomedici integrati in un microchip e oggetti microscopici con capacità di auto-assemblarsi.