Il tetraedro della didattica: un modello sistemico per osservare i processi di insegnamento/apprendimento in ambienti digitali

Da quando il mondo dell'educazione viene continuamente e profondamente pervaso dalla tecnologia, molti ricercatori stanno riflettendo su come cambiano i processi di insegnamento/apprendimento in ambienti digitali. In questo seminario, presentiamo un nuovo modello sistemico, che può essere considerato un’estensione del triangolo didattico allievo-insegnante-sapere (Chevallard, 1985), tenendo conto della massiccia introduzione e dell’uso delle tecnologie e articolando in modo più dettagliato il ruolo del docente. Il triangolo didattico diventa un tetraedro, i cui vertici sono l’Autore (A), lo Studente (S), il Tutor (T) e la Conoscenza matematica (M). L’introduzione del vertice A deriva dalla convinzione che il pieno sfruttamento didattico dell’ambiente digitale richieda interventi didattici ben progettati, non solo in termini di trasposizione didattica, ma anche di ingegneria didattica. Il vertice T si riferisce a chi facilita l’apprendimento dello studente, dal docente classico a qualsiasi altra figura di supporto. La tecnologia è presente sia dentro che fuori dal sistema didattico, a seconda che sia usata o meno con intenzione didattica, per cui è rappresentata da due sfere, una interna e una esterna al tetraedro. Presenteremo alcuni esempi paradigmatici di uso del modello, nei quali discuteremo il processo di insegnamento/apprendimento attraverso i vertici e le facce del tetraedro.