Tesi di LAUREA
TitoloSistemi Esperti in Medicina: idee di base e limiti
Data2010-09-21
Autore/iSalis, Valentina
RelatoreCherubini, A.
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AbstractScopo di questa tesi è quello di dare una breve panoramica dello stato dell’arte, metodi, basi matematiche, ragioni dell’interesse in campo accademico e dello scarso successo applicativo dei Sistemi Esperti in medicina. La progettazione di sistemi informatici (sistemi esperti) con l’abilità di svolgere ragionamenti tipici della mente umana è sicuramente la più affascinante ed al contempo ambiziosa sfida di quell’area di ricerca che si trova all’incrocio fra ingegneria, informatica, logica e filosofia e che va sotto il nome di Intelligenza Artificiale (AI). Tale sfida ha già prodotto numerosi strumenti di supporto alla decisione di successo in vari campi applicativi. Fin dall’origine di questa attività di ricerca la medicina è stata ritenuta uno dei campi di applicazione principale. Fare una diagnosi medica infatti è un compito difficile e delicato e negli anni settanta era opinione comune dei ricercatori che un sistema di supporto della diagnosi avrebbe rivoluzionato la pratica medica. In quegli anni dall’ambiente accademico vennero quindi proposti vari prototipi per supportare la diagnosi in diversi settori della medicina. Abbastanza sorprendentemente però quasi nessuno di questi prototipi è passato dalla fase di puro esercizio accademico a quella di strumento utilizzato nella pratica. Le motivazioni di questo insuccesso sono in parte tecniche ed in parte psicologiche. Le difficoltà maggiori consistevano nel mimare le regole attraverso le quali un medico esperto formula una diagnosi, nel limitare la dimensione dell’insieme di tali regole in modo da avere un sistema efficiente, nel trattare con l’incertezza e nel formalizzare la parte empirica del ragionamento umano. Tuttavia la ragione principale dell’insuccesso dei prototipi è comunemente attribuita alla resistenza psicologica degli utenti: i medici erano in generale molto riluttanti verso dei sistemi che in qualche modo erano visti come oggetti che rimpiazzavano le loro competenze e limitavano la loro autonomia. Inoltre, nei primi tempi (anni ’70) pochissimi medici utilizzavano supporti informatici e quindi anche il semplice compito di inserire dati e consultare un computer era considerato come un sovraccarico di lavoro. Inoltre nei primi prototipi di sistemi esperti in medicina non era stato affatto considerato che un sistema per essere accettato da una comunità di non tecnici deve essere ‘user friendly’ (facilmente utilizzabile da qualunque utilizzatore). La situazione è cambiata negli anni ’90, sia a causa della diffusa informatizzazione dei vari settori sanitari, che hanno reso il computer uno strumento quotidiano nella pratica della professione medica, sia a causa di una miglior focalizzazione nel disegno e nell’uso di questi strumenti di supporto alla decisione. Essi si sono trasformati da sistemi che prendono una decisione al posto dell’utente a sistemi che completano, orientano e rafforzano, la decisione dell’utente stesso. In questo lavoro faremo dapprima una introduzione generale ai sistemi esperti, cercheremo di tratteggiare la storia dei sistemi esperti in medicina, riassumendo brevemente gli strumenti matematici che più comunemente si utilizzano, ed infine descriveremo brevemente alcuni di questi sistemi applicati alla medicina, tentando di trarre qualche indicazione su quelli che potrebbero essere i maggiori punti di interesse nel futuro.